Enzo Zacchiroli è stato un importante Architetto bolognese, autore di opere di rilievo nella città di Bologna come la sede della Johns Hopkins University del 1959, il complesso residenziale Gallia nel 1960, il deposito autobus Due Madonne nel 1979, il centro commerciale Ikea nel 1995, il Palazzo Bentivoglio del 2001, la ristrutturazione e l’ampliamento dell’Ospedale Maggiore del 2000, l’ampliamento dell’Ospedale Bellaria nel 2003 e numerosissimi altri interventi edilizi che per praticità non elencherò. Nacque a Bologna nel 1919 e si formò nell’immediato secondo Dopoguerra, laureandosi all’Università di Firenze nel 1951, dove fece i primi passi come professionista sotto la guida di Giuseppe Gori ed Adalberto Libera. La sua fonte di ispirazione principale fu il Movimento Moderno, con una forte predilezione per Frank Lloyd Whright, Willem Marinus Dudok e l’Espressionismo.
E’ lui stesso però ad ammettere che la sua vera figura guida era l’Architetto finlandese Alvar Aalto e, più in generale, l’empirismo scandinavo.
Il progetto per la sede della Johns Hopkins University mostra chiaramente la forte ispirazione alle idee di Alvar Aalto e ha vinto il premio regionale IN/ARCH nel 1961 come opera di qualità e di grande valore compositivo che ben si inserisce nel contesto storico urbano della città.
Ebbe un rapporto molto profondo con Bologna, testimoniato dal gran numero di interventi edilizi da lui firmati e realizzati nei suoi 50 anni di attività professionale. Realizzò anche opere fuori dall’ambito bolognese, come per esempio la sede della facoltà di ingegneria e lettere dell’Università di Siena nel 2000 ed il centro diagnostico neuropsichiatrico di Imola, con il quale vinse nuovamente il premio IN/ARCH nel 1969.
Morì a Bologna nel 2010.
Se volete conoscere meglio Enzo Zacchiroli vi consiglio due libri su tutti:
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Enzo Zacchiroli. opere 1998-2008 di G. Leoni e P. V. Belli, casa editrice 24 Ore Motta cultura;
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Enzo Zacchiroli. Il mestiere full–time di G. K. Koenig, casa editrice Dedalo Libri.
Dott. Edoardo Sarras